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Il nostro impianto di aspirazione e smaltimento degli sfridi

L’aumento di produttività, commisurata a una crescita costante, ha indotto durante lo scorso anno all’esigenza di creare nuove condizioni per il convoglio dello scarto prodotto, diminuendo proporzionalmente la polvere e rendendo così gli spazi più puliti e salubri.

L’istallazione di un macchinario dedicato all’aspirazione e al recupero degli scarti è stato affidato all’esperienza di New Aerodinamica. Il team bergamasco, in collaborazione con i nostri ingegneri, ha studiato e trovato una soluzione alla nostra richiesta, missione non facile se si pensa che l’intervento è stato effettuato senza la necessità di bloccare la linea produttiva.

Il punto principale del nuovo progetto è stato il passaggio dal trasporto a caduta su nastro, a un impianto pneumatico ad aspirazione. I vantaggi di questa soluzione sono essenzialmente due: la maggiore flessibilità nella distribuzione degli spazi, lasciando libere le aree a terra, e la completa assenza di polvere, provocata dal cartone.

«Viste le esigenze del cliente abbiamo ritenuto necessario, dopo una prima stesura della bozza del progetto, discutere a priori insieme agli ingegneri di Ghelfi Ondulati quanto avremmo realizzato secondo il nostro approccio - precisa Giuseppe Zinetti, Project Manager New Aerodinamica - Una scelta molto utile perché ci ha permesso di prevedere e prevenire subito, eventuali problematiche in fase di realizzazione.»

New Aerodinamica sottolinea anche che è stata di grande importanza la stretta collaborazione con una azienda di impianti elettrici, da tempo partner dell’azienda bergamasca, con la quale è stato possibile strutturare un PLC che ha consentito a tutti, New Aerodinamica e Ghelfi Ondulati, di effettuare i necessari controlli, anche da remoto, con continui controlli sui livelli di consumo dei ventilatori e di altre parti dell’impianto. Tutto questo è servito a progettare e realizzare un impianto che, nel suo complesso, potesse rientrare negli incentivi collegati a Industria 4.0 per il risparmio del consumo energetico.

«Come avevamo previsto - spiega Paolo Radaelli, AD di New Aerodinamica - è stato possibile creare un nuovo impianto di aspirazione e scarto dei ritagli di cartone senza fermare le linee produttive, suddividendole in tre macroaree, ognuna composta da due macchine funzionanti, per consentire così il montaggio e il collaudo dell’impianto con un “no stop produttivo”. Un lavoro all’apparenza semplice, ma complicato nel suo sviluppo da alcune problematiche, prima tra tutte la tipologia del cartone, difficile da triturare per diventare materia di scarto adatta all’aspirazione e alle conseguenti espulsioni e riciclo

Il montaggio è stato realizzato durante tre fine settimana, con un completo annullamento dell’intasamento dei nastri (in particolare sulle macchine Mastercut di Bobst) nonché la possibilità di filtrare tutta l’aria dello stabilimento prima di essere immessa in atmosfera.

Il nuovo impianto realizzato ci ha permesso di ridurre gli interventi di manutenzione, senza dimenticare una maggiore salute per tutti i dipendenti grazie a una qualità dell’aria incredibile.

newaerodinamica copiaSopra cabina con ventilatore e a sinistra filtro.